Didattica a distanza non è solo videolezione, ecco 5 cose da poter fare on line in collaborazione

In questi giorni si dibatte molto sul valore delle lezioni in videoconferenza. Molti docenti si sono attrezzati ma di fatto il rischio di trasferire in maniera integrale on la didattica in presenza e i suoi paradigmi è molto alto.
C’è gente che fa l’appello, gente che chiede di accendere la cam, gente che svolte lo stesso numero di ore che svolgerebbe in presenza, gente che addirittura interroga on line.
Al di là di tutti gli stereotipi criticabili o meno di cui i social ormai sono pieni, nasce spontanea una considerazione che ha dei risvolti tecnici: se non si ritiene didatticamente valido svolgere ore ed ore di didattica frontale in videoconferenza, cosa possiamo fare per svolgere veramente attività costruttive on line? Come possiamo sfruttare al massimo gli strumenti informatici per fare lezioni attivamente e non assistere a noiose ore davanti ai monitor? Ho fatto qualche ricerca e ho interpellato qualche collega illuminato, di quelli che usano la tecnologia come mezzo e non come scopo. Sono arrivato a 5 semplici cose che si possono fare senza scadere nella lezione frontale in videoconferenza.

  1. Realizzare una mappa concettuale partecipata utilizzando uno dei tanti strumenti on line sul cloud (qui trovate un mio articolo su 5 diverse alternative) che consenta ad un gruppo di studenti di dare un proprio contributo da casa, tracciato e soprattutto in tempo reale. Il docente avvia la mappa, condivide il link della mappa on line a tutti gli studenti interessati, ognuno di loro lavora insieme agli altri. la mappa prende forma man mano on line. Il docente monitora e vede chi fa e cosa, creativamente, interattivamente e con cognizione.
  • Realizzare una presentazione multimediale, tipo powerpoint, usando google presentazioni all’interno di classroom. Il docente avvia il file vuoto, fornisce un tema e crea un gruppo di alunni cui condividerlo. Ognuno di essi in modalità collaborativa fornisce il proprio contributo da casa ed in tempo reale anche durante la videoconferenza. Il docente vede i lavori e interviene se necessario con commenti a margine o in videoconferenza stessa. La presentazione avrà un tema specifico, la consegna cercherà di essere “a prova di copiatura” Il docente avrà la possibilità di capire se l’alunno fa dei pesanti copia e incolla o se produce del contenuto in modo creativo. Alla fine in una lezione partecipata gli studenti in gruppo presentano i loro lavori.
    L’attività può essere mutuata da un lavoro di storytelling dove gli studenti realizzano una storia sempre intervenendo ciascuno secondo il proprio ruolo.
  • LIM virtuale con jamBoard o altre live board. Simulazione di una lezione partecipata con intervento su whiteBoard (qui un mio articolo che ne menziona 5 con varie funzionalità). Il docente avvia una lezione scrivendo a mano libera su una whiteBoard della quale condivide il link agli studenti. Essi attraverso il link possono intervenire quando vengono chiamati a scrivere sulla board allo stesso modo di come farebbero chiamati alla lavagna a scuola. Forniranno la loro soluzione il loro intervento in base alle richieste dell’insegnante. La lezione viene svolta in videoconferenza ma ciò che importa è l’uso della lavagna con eventuali interventi a voce di ciascuno.
  • Quiz Challenge, una competizione o una gamificazione on line attraversi opportuni strumenti come Kahoot o altri che consente ci trasformare la lezione in un momento rilassante e di sana competizione. La classe viene divisa in gruppi ognuno ha un nick name. Viene creato un quiz e viene lanciato on line. Ognuno ha un pin per collegarsi al quiz. le domande vengono proiettate in videoconferenza, le risposte vengono fornite attraverso le app sui cellulari. La collaborazione, la tempistica nelle risposte e il gioco di squadra terranno alto il livello di partecipazione. Chiaro che il tentativo non è tanto quello di verificare e valutare quanto quello di intrattenere i ragazzi, far emergere criticità su alcun i argomenti e rendere la lezione partecipata e soprattutto dinamica.
  • Una ricerca su un nuovo argomento non affrontato finalizzata a proporre la valutazione della capacità di trovare fonti credibili, valide, di fare sintesi, di esporre la ricerca effettuata al resto della classe presentandola adeguatamente.


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