Cos’è il coding
Il coding è l’educazione alla codifica formale degli algoritmi. Quando spieghiamo in modo accurato e preciso la strada da percorrere per raggiungere una meta ad un turista che ce lo chiede, di fatto stiamo cercando di formalizzare una codifica di cosa deve fare per raggiungere l’obiettivo. E’ chiaro che la nostra codifica risulterà tanto più precisa quanto più il turista raggiungerà l’obiettivo grazie alle nostre indicazioni. Cercheremo, sicuramente, di pensare a delle eccezioni, eviteremo degli equivoci nella descrizione, saremo quanto più precisi e nell’esserlo stiamo effettuando una codifica formale.
Il LOGO, primo ambiente per il coding con semplici istruzioni che la tartarughina deve eseguire per raggiungere diverse mete, metteva in atto proprio la strategia del problem solving.
Il MIT di Boston qualche anno fa ha messo a disposizione grazie ai lavori di Mitt Resnick, un ambiente facile ed intuitivo che ci consente di fare coding senza dover installare nulla sul nostro PC: SCRATCH.
Esso è reperibile a questo indirizzo: https://scratch.mit.edu. Apparentemente può sembrare un ambiente “giocattolo” ma lavorandoci su emerge tutta la potenza e semplicità insita nella fusione di elementi interattivi e multimediali, diagrammi cartesiani per rappresentazioni grafiche, blocchi per ogni tipo di istruzione. Possiamo dire che Scracth inaugura un nuovo modo di fare coding dopo l’era LOGO.
Ci sono diversi cloni, diverse alternative e molte evoluzioni di Scratch fino ad App Inventor. Ne parleremo abbondantemente in questo blog.